A pochi chilometri da La Muraglia, sorge Ragusa Ibla, il quartiere più antico del centro storico di Ragusa, che costituisce un tesoro da ammirare e, soprattutto, da conservare, non solo per il valore storico di alcune chiese e palazzi nobiliari, ma anche per il successo che Ibla riscuote da parte dei turisti. Ragusa Ibla è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Dopo il terremoto del 1693, la città di Ragusa antica fu ricostruita attuando cantieri che produssero opere, edifici e monumenti di gusto tardo barocco. In essa risultano presenti ben 14 dei 18 monumenti della città di Ragusa oggi iscritti nel patrimonio dell’umanità.
L’antica città contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi di un’antica città che secondo diversi storici sarebbe identificabile con l’Hybla Heraia.
Nel 1866 il quartiere si staccò amministrativamente dal resto della città diventando comune autonomo col nome di Ragusa Inferiore, nome che mantenne fino al 1922 quando fu cambiato in Ragusa Ibla. Il 2 gennaio 1927, in occasione dell’elevazione a capoluogo di provincia della città di Ragusa, i due comuni furono riuniti.
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